Oggi voglio trattare di un problema che può capitare a tutti, cioè dover spostare un file di grosse dimensioni su supporti piccoli o che non accettano file di grosse dimensioni (fat32), come ovviare a questo problema? un metodo potrebbe essere comprimere il file e dividerlo per poi riunirlo quando viene scompattato, ma un metodo ancora più figoso e comodo è usare il comando split, questo comando non fa altro che dividere il file in tante parti delle dimensioni da noi desiderate ecco un semplice esempio:
$ split -b=1m /path/del/file/grosso /path/di/destinazione/prefisso
questo creerà tanti file da 1 mb dal nome prefissoaa, prefissoab e via dicendo, naturalmente la dimensione può essere scelta grazie al parametro -b che accetta come opzioni b,k e m rispettivamente byte, kilobyte e megabyte, purtroppo non c’è l’opzione gigabyte ma noi sappiamo che 1024 megabyte sono 1 Gb.
Ora che abbia i nostri file piccolini possiamo portarli dove dobbiamo e una volta che dovremo ricreare il file originale basterà dare il comando:
$ cat prefisso* > nome_file_destinazione
facciamo solo attenzione a non avere altri file nella directory che inizino con il prefisso dato altrimenti verrebbe un bel pasticcio.
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