A settembre dovrò partire, manca ancora un po’ però ho già dei dubbi, dovrei prendere l’aereo per andare in Finlandia, per fare uno stage… ora io naturalmente voglio portarmi il computer portatile appresso però, ho paura che ci siano problemi nel metal detector, che si possa rovinare le sue parti e che abbia problemi con i maniaci dell’anti terrorismo … ho sentito di alcuni che chiedevano di vedere il logo di icspì e per loro andava bene, ma io come faccio con il mio pinguino o qualche meletta visibile qua e la … devo buttarlo via?
se qualcuno mi sa aiutare e ha già avuto esperienze … per favore me le faccia sapere 😀 per consigliermi che fare…
ps. intanto ne approfitto per avvertirvi che per 5 settimane sarò fuori dall’italia 😀 e quindi penso meno contattabile 😀
La maggior parte delle storie che hai sentito sono solo leggende metropolitane. Il massimo che possono fare è chiederti di accenderlo, giusto perchè un paranoico potrebbe pensare che hai un qualche tipo di arma nascosta nel vano batteria o sotto la scocca. Nella maggior parte dei casi non chiedono nemmeno quello. Basta che estrai il portatile e lo metti sul nastro trasportatore adagiandolo nelle apposite vaschette di plastica. Il fatto che serva avere "Winzozz" per poter viaggiare in aereo sembra una specie di barzelletta. Il fatto che il metal detector rovini il portatile è, come già detto, poco più che una leggenda metropolitana. Almeno in base alla mia esperienza. 😉
@ Daniele:
a bene mi conforta questo 😀 ma devo per forza toglierlo come fosse l’orologio al polso o al cell in tasca o se ce l’ho nello zaino posso lasciarlo dentro ?
Vai tranquillo, mi sono portato il portatile per mezzo mondo fin dal 2000 e non mi hanno fatto mai storie (ho solo linux). Una sola volta, a Forlì (verso Londra) mi hanno chiesto di accenderlo. Mai avuti problemi con i nastri trasportatori. Solitamente tengo il portatile in un guscio al neoprene che tengo dentro lo zaino e raramente (andando dall’Egitto alla Grecia nell’estate del 2002, ed ultimamente in un volo interno da Palermo a Bologna) mi hanno fatto estrarre il guscio.
Ovviamente TIENILO nel bagaglio a mano e se qualcuno insiste nel fartelo mettere nella stiva rifiutati di farlo (per quanto ti sarà ovviamente possibile). A Madrid, l’anno scorso, un addetto ha fatto questo giochino ad una mia professoressa ed indovina cosa (non) ha trovato al suo arrivo in Argentina?
Divertiti (anche se si tratta di uno stage)
@ eineki:
grazie 😀 è bello sapere che le mie paure erano infondate 🙂 ora posso stare più tranquillo e viaggiare con notebook 😀
cercherò sicuramente di divertirmi 😀 non troppo però 😉
[…] Maglia e sciarpa (per quando sarò in finlandia) […]
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