Purtroppo per problemi di tempo non sono riuscito a concluderla prima, ora anche grazie la reinstallazione del sistema sull’hd nuovo sono riuscito a completarla :).
Ecco a voi la guida completa (spero) per installare debian testing su un macbook modello 4,1 (febbraio 2008)
Preparazione hard disk
Inizio con il creare lo spazio per Debian dando un comando da terminale (applicazioni -> terminale) da MacOS:
sudo diskutil resizeVolume disk0s2 30G
questo ci impiegherà un attimo (può sembrare si sia bloccato tutto ma in realtà sta lavorando) e modificherà la partizione hfs di mac a 30Gb (ultimo valore del comando).
installiamo refit (Mac Disk Image), programma per gestire il boot che ricordo non usa un bios ma un efi che è decisamente meglio 🙂 , dicevo scaricate il pacchetto, lo montate e installate il mpkg, a questo punto siamo pronti ad installare.
Ricordiamoci di scaricare e masterizzare (se siete su mac con un utility nella cartella applicazioni) consiglio di scaricare la netinst (o business card) così da avere un sistema già aggiornato. (richiede connessione via cavo durante l’installazione), consiglio la versione testing e non la stabile altrimenti avremo problemi perchè la versione stabile usa un kernel troppo vecchio.
Installiamo il sistema
Riavviamo il computer e teniamo premuto c fino a che non parte il cd e installiamo normalmente la debian, consiglio di creare 2 partizioni una root cioè dove vanno le directory di sistema (da mettere appena dopo quella di MacOs) e una molto più ampia dove mettere la home così da avere i propri dati separati e in caso di future reinstallazioni di non perdere i dati, mentre durante l’installazione di grub non installarlo nell’mbr ma nella partizione linux (root) che se viene messa all’inizio dovrebbe essere in sda3 cioè per grub (hd0,2).
In questo passaggio io ho avuto un po di problemi dovuti al fatto che avevo masterizzato un cd netinst stable e quindi con kernel vecchiotto, in caso di questa scelta avviare l’instazzione con l’opzione irqpoll e possibilmente usare una tastiera usb.
Altra cosa importante se dividiamo le partizioni root e home, la root avviabile può massimo stare in sda4 altrimenti ci saranno problemi con refit.