Visto la recente decisione di HP di rilasciare (non si sa ancora quando) webOS (non si sa neanche se verranno rilasciate tutte le versione o solo l’ultima la 3) come Open Source(vorrei poter dire Software Libero ma non si sa ancora), ma non è ancora stato deciso (o almeno reso pubblico) che tipo di licenza verrà usata, in questo post vorrei esternare il mio punto di vista e del perchè HP dovrebbe usare la GPL.
Innanzitutto la GPL sarebbe da preferire a priori, visto che è l’unica licenza che protegge sia lo sviluppatore e sia l’utilizzatore, adesso cercherò di spiegarvi brevemente il perchè.
La GPL è sicura per l’utilizzatore finale, perchè si può (non si è obbligati ad allegarlo insieme al software ma si è obbligati a fornirlo su richiesta) avere a disposizione il codice sorgente del prodotto, questo comporta che il codice può essere controllato da un elevato numero di persone anche molto esperte, quindi più sicurezza; si ha la possibilità di sapere cosa tal prodotto sta facendo, quindi trasparenza nell’uso dei dati, e di conseguenza si ha sicurezza e tranquillità di star usando un prodotto sicuro; ma protegge anche gli sviluppatori, perchè obbliga chi volesse modificare il software a rilasciarlo con la stessa licenza, quindi preservare questa libertà, questo implica che se un’altra persona usa il mio software e lo migliora, se lo ridistribuisce (quindi potrebbe farmi concorrenza) io ho modo di avere queste modifiche ed applicarle al mio lavoro originale se sono interessato a farlo, quindi non viene sfruttato il mio lavoro ma bensì viene “solo” usato ed entrambi ne beneficiamo, cosa che non accade con licenze di tipo BSD, MIT e Apache.
Ora che sappiamo come la GPL funziona (a grandi linee), vediamo di applicarla ad HP e a webOS.